Discussione:
veramente un ettaro di mais produce ossigeno quanto un ettaro di foresta amazzonica?
(troppo vecchio per rispondere)
davide
2006-07-23 19:26:03 UTC
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"un ettaro di mais produce ossigeno quanto un ettaro di foresta amazzonica",
queste sono le parole riportate su un giornale in un intervista ad un
personaggio che ricopre una carica importante, dal punto di vista
ambientale, nella mia zona, dove di ettari a mais ce ne sono davvero molti:
la provincia di Mantova.Qualcuno sa dirmi quanto questa affermazione
corrisponda al vero?

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
giorgio
2006-07-24 12:42:12 UTC
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Post by davide
"un ettaro di mais produce ossigeno quanto un ettaro di foresta amazzonica",
queste sono le parole riportate su un giornale in un intervista ad un
personaggio che ricopre una carica importante, dal punto di vista
la provincia di Mantova.Qualcuno sa dirmi quanto questa affermazione
corrisponda al vero?
so che consuma migliaia di metricubi di acqua (vado a memoria: 1000
litri/stagione ogni pianta)
giorgio
piotr
2006-07-29 17:48:10 UTC
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Post by giorgio
so che consuma migliaia di metricubi di acqua (vado a memoria: 1000
litri/stagione ogni pianta)
giorgio
Per non parlare della pioggia: pensa a quanti milioni di
metri cubi, quando piove, vengono dilavati, buttati via. Che
spreco!
Milioni, miliardi di rubinetti aperti!!!
Compagni, facciamo una legge, proibiamo la pioggia!
giorgio
2006-07-30 08:33:48 UTC
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Post by piotr
Post by giorgio
so che consuma migliaia di metricubi di acqua (vado a memoria: 1000
litri/stagione ogni pianta)
giorgio
Per non parlare della pioggia: pensa a quanti milioni di
metri cubi, quando piove, vengono dilavati, buttati via. Che
spreco!
Milioni, miliardi di rubinetti aperti!!!
Compagni, facciamo una legge, proibiamo la pioggia!
lo metto nei contributi intelligenti e costruttivi
giorgio
piotr
2006-08-30 19:28:03 UTC
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Post by giorgio
lo metto nei contributi intelligenti e costruttivi
giorgio
Il contenuto semantico cui ti riferisci non l'ho
messo io, l'avete messo voi.
Arduino
2006-07-30 21:08:56 UTC
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Post by giorgio
so che consuma migliaia di metricubi di acqua (vado a memoria: 1000
litri/stagione ogni pianta)
giorgio
M;ah, facciamo i conti:
Con trecento litri al secondo, per irrigare un ettaro chi vuole un ora e
mezza.
Arrotondando a una tonnellata ogni tre secondi (per evitare di usare la
calcolatrice o la penna) avremo un consumo di milleottocento tonnellate
ogni irrigazione. Dato che viene irrigato sei-dieci volte, prendendo il
numero massimo, abbiamo 18.000 tonnellate.
Le piante vengono seminate a una distanza di sessanta centimetri in
larghezza e 35-40 in lunghezza.
Arrotondando a quaranta, avremo ogni ettaro 166 file di 250 piante
ciascuna, per un totale di 36.600 piante.
Quindi, ciascuna, assorbe circa mezza tonnellata con dieci irrigazioni
(Tre quintali con sei) L'apporto della pioggia, varia di poco il
rapporto, infatti ci vorrebbero ben dieci centimetri di pioggia (rari in
estate) per aggiungere altre mille tonnellate, inoltre la pioggia
abbondante rende superflua la successiva irrigazione, pertanto l'apporto
di acqua addirittura diminuisce.
Ciao
Ad'I
davide
2006-08-29 19:45:23 UTC
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Post by Arduino
Post by giorgio
so che consuma migliaia di metricubi di acqua (vado a memoria: 1000
litri/stagione ogni pianta)
giorgio
Con trecento litri al secondo, per irrigare un ettaro chi vuole un ora e
mezza.
Arrotondando a una tonnellata ogni tre secondi (per evitare di usare la
calcolatrice o la penna) avremo un consumo di milleottocento tonnellate
ogni irrigazione. Dato che viene irrigato sei-dieci volte, prendendo il
numero massimo, abbiamo 18.000 tonnellate.
Le piante vengono seminate a una distanza di sessanta centimetri in
larghezza e 35-40 in lunghezza.
Arrotondando a quaranta, avremo ogni ettaro 166 file di 250 piante
ciascuna, per un totale di 36.600 piante.
Quindi, ciascuna, assorbe circa mezza tonnellata con dieci irrigazioni
(Tre quintali con sei) L'apporto della pioggia, varia di poco il
rapporto, infatti ci vorrebbero ben dieci centimetri di pioggia (rari in
estate) per aggiungere altre mille tonnellate, inoltre la pioggia
abbondante rende superflua la successiva irrigazione, pertanto l'apporto
di acqua addirittura diminuisce.
Ciao
Ad'I
ciao, scusate la lunga assenza ma ero impegnato a coltivare mais...
non riesco a capire perchè il mais debba essere sepolto perchè la sua
produzione di ossigeno sia efficace(ho capito bene?)
Per quanto riguarda l'acqua necessaria ad una pianta, beh, dovrei andare a
cercare su qualche libro il suo coefficiente idrico(che barba!); ma penso
che vi riferiate alla quantità utilizzata con l'irrigazione.Allora,
rifacciamo i conti: il mais viene seminato in file distanziate 70cm o 75cm,
talvolta anche a 45cm.La distanza sulla fila deve essere tale da avere in
ogni caso dalle 6 alle 8 piante per mq nate.Esempio: sulla fila 19cm, tra le
file 70cm; sulla fila 29cm,tra le file45cm.
La casistica è enorme, ma posso sostenere che mediamente nei terreni vocati
a mais, servono 4 irrigazioni da 40mm l'una.Alcune annate ne servono 6,
altre 2. Una pioggia di 40mm sostituisce un'irrigazione; diciamo pure che
ogni 10-15 giorni sevono 40 mm di pioggia dal cielo o da un irrigatore.
L'irrigazione a pioggia apporterà mediamente 160-200 mm di acqua per mq,
pari a 160-200 litri.Se ho ottenuto 7 piante per mq, dovrebbe fare 23 o 28
litri ogni pianta.
Mezza tonnellata sono 500 mm di acqua, in alcune zone e con certi metodi
d'irrigazione può essere verosimile, ma gran parte di questa alimenterebbe
comunque una falda o un corso d'acqua.Non è consumata dal mais..
Io però ero interessato all'ossigeno!

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
piotr
2006-08-29 23:00:25 UTC
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L'irrigazione a pioggia apporterà mediamente 160-200 mm
di acqua per mq, pari a 160-200 litri.Se ho ottenuto 7
piante per mq, dovrebbe fare 23 o 28 litri ogni pianta.
Mezza tonnellata sono 500 mm di acqua, in alcune zone e
con certi metodi d'irrigazione può essere verosimile, ma
gran parte di questa alimenterebbe comunque una falda o
un corso d'acqua.Non è consumata dal mais.. Io però ero
interessato all'ossigeno!
Questo sull'acqua e' verosimile.
Ma tutti gli altri che cazzo dicono...

Per la formazione di ossigeno vedi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fotosintesi_clorofilliana
e per il suo riassorbimento:
http://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_cycle

In sostanza l'ossigeno che viene ceduto nella reazione
6 CO2 + 6 H2O -> C6H12O6 + 6 O2
della fotosintesi clorofilliana, che da co2 e h2o produce
appunto o2 e carboidrati,
viene poi riassorbito nella reazione inversa di ossidazione,
che assorbe ossigeno dall'aria e libera invece co2 (il
famoso gas serra) decomponendo la lignina.
Solo seppellendo il mais tale reazione viene posticipata,
per cui l'ossigeno resta nell'aria, e il co2 nelle parti
della pianta non ancora ossidate.
Nella foresta in crescita invece (non in quella in
equilibrio) il co2 viene accumulato nel legno, e l'ossigeno
liberato nell'aria in quantita' eccedente rispetto a quanto
assorbito.

In sostanza quello del carbonio e' un ciclo normalmente in
equilibrio, e' l'uomo che ha combinato un casino ossidando
(bruciando) non solo il legno delle foreste esistenti per
piantare mais, ma anche e soprattutto ossidando grandi
quantita' di carboidrati fossili accumulati nelle decine di
milioni di anni del passato sotto forma di carbone e petrolio.

Non sono un esperto prendi con le pinze.
davide
2006-08-30 19:46:03 UTC
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Post by piotr
L'irrigazione a pioggia apporterà mediamente 160-200 mm
di acqua per mq, pari a 160-200 litri.Se ho ottenuto 7
piante per mq, dovrebbe fare 23 o 28 litri ogni pianta.
Mezza tonnellata sono 500 mm di acqua, in alcune zone e
con certi metodi d'irrigazione può essere verosimile, ma
gran parte di questa alimenterebbe comunque una falda o
un corso d'acqua.Non Ú consumata dal mais.. Io però ero
interessato all'ossigeno!
Questo sull'acqua e' verosimile.
Ma tutti gli altri che cazzo dicono...
http://it.wikipedia.org/wiki/Fotosintesi_clorofilliana
http://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_cycle
In sostanza l'ossigeno che viene ceduto nella reazione
6 CO2 + 6 H2O -> C6H12O6 + 6 O2
della fotosintesi clorofilliana, che da co2 e h2o produce
appunto o2 e carboidrati,
viene poi riassorbito nella reazione inversa di ossidazione,
che assorbe ossigeno dall'aria e libera invece co2 (il
famoso gas serra) decomponendo la lignina.
Solo seppellendo il mais tale reazione viene posticipata,
per cui l'ossigeno resta nell'aria, e il co2 nelle parti
della pianta non ancora ossidate.
Nella foresta in crescita invece (non in quella in
equilibrio) il co2 viene accumulato nel legno, e l'ossigeno
liberato nell'aria in quantita' eccedente rispetto a quanto
assorbito.
In sostanza quello del carbonio e' un ciclo normalmente in
equilibrio, e' l'uomo che ha combinato un casino ossidando
(bruciando) non solo il legno delle foreste esistenti per
piantare mais, ma anche e soprattutto ossidando grandi
quantita' di carboidrati fossili accumulati nelle decine di
milioni di anni del passato sotto forma di carbone e petrolio.
Non sono un esperto prendi con le pinze.
diciamo che qualcosa ho capito!
non sono in grado di fare un bilancio, ma gran parte della pianta del mais
viene effettivamente sepolta...
spero solo che gran parte dei combustibili fossili venga sostituita da mais
e biomasse in genere:qualcosa dovrebbe migliorare nel ciclo del
carbonio!grazie

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
piotr
2006-08-30 21:53:11 UTC
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Post by piotr
quantita' di carboidrati fossili accumulati nelle
decine di milioni di anni del passato sotto forma di
carbone e petrolio.
Non sono un esperto prendi con le pinze.
diciamo che qualcosa ho capito! non sono in grado di fare
un bilancio, ma gran parte della pianta del mais viene
effettivamente sepolta...
Ho dimenticato di citare l'humus e la torba presenti nel
suolo: costituiscono un notevole serbatoio di idrati di
carbonio. Il problema e' che la sola aratura del terreno
produce una loro veloce ossidazione, tanto che se non
sbaglio si sconsiglia di effettuare se possibile troppo
frequenti arature per non impoverire troppo il suolo, che
finisce per restare sterile. Un altro problema attuale e'
che il notevole innalzamento delle temperature medie nelle
zone boreali, sciogliendo il permafrost, porta alla
liberazione in atmosfera di enormi quantita' di co2, sempre
a causa dell'ossidazione della materia organica vegetale
finora li' sepolta. Forse trovi molto su wikipedia in
inglese al proposito, per esempio guarda soil.
Credo comunque che la faccenda del campo di mais che produce
tanto ossigeno quanto la foresta sia un inganno: e' vero, ma
solo dopo che la foresta e' stata rasa al suolo per piantare
il mais. La continua aratura per ripiantarlo di certo non
facilita l'accumulo del carbonio nel suolo.
spero solo che gran parte dei
combustibili fossili venga sostituita da mais e biomasse
in genere:qualcosa dovrebbe migliorare nel ciclo del
carbonio!grazie
Impossibile senza depauperare ulteriormente il patrimonio
forestale, che e' molto piu' importante dal punto di vista
biologico, perche' sulla terra non ci sono solo gli uomini,
ma anche molti altri esseri viventi di cui stiamo eradicando
l'habitat. Andando avanti cosi', resteranno solo uomini, i
loro parassiti, e i loro animali di allevamento.
E' di un paio d'anni fa la notizia che la totalita' del
suolo fertile della terra e' ormai sfruttato, e ci sono
avvisaglie che stia dimunendo quello utile, a causa di
eccessivo sfruttamento e conseguente desertificazione (molti
suoli marginali una volta "toccati" non riescono piu' a
ricostituire il manto vegetale, e vengono dilavati dal vento
o dall'acqua, restando solo le pietre).
Pensare di far andare avanti i nostri condizionatori, treni,
autobus e navi a biomassa credo sia quantomeno infantile.
In realta' comunque una buona notizia c'e': senza quanto
sopra l'umanita' puo' sopravvivere benissimo, forse anche
molto meglio di adesso, periodo in cui e' serva piu' che
servita da cotali macchine.
davide
2006-09-04 20:40:48 UTC
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Post by piotr
Post by piotr
quantita' di carboidrati fossili accumulati nelle
decine di milioni di anni del passato sotto forma di
carbone e petrolio.
Non sono un esperto prendi con le pinze.
diciamo che qualcosa ho capito! non sono in grado di fare
un bilancio, ma gran parte della pianta del mais viene
effettivamente sepolta...
Ho dimenticato di citare l'humus e la torba presenti nel
suolo: costituiscono un notevole serbatoio di idrati di
carbonio. Il problema e' che la sola aratura del terreno
produce una loro veloce ossidazione, tanto che se non
sbaglio si sconsiglia di effettuare se possibile troppo
frequenti arature per non impoverire troppo il suolo, che
finisce per restare sterile. Un altro problema attuale e'
che il notevole innalzamento delle temperature medie nelle
zone boreali, sciogliendo il permafrost, porta alla
liberazione in atmosfera di enormi quantita' di co2, sempre
a causa dell'ossidazione della materia organica vegetale
finora li' sepolta. Forse trovi molto su wikipedia in
inglese al proposito, per esempio guarda soil.
Credo comunque che la faccenda del campo di mais che produce
tanto ossigeno quanto la foresta sia un inganno: e' vero, ma
solo dopo che la foresta e' stata rasa al suolo per piantare
il mais. La continua aratura per ripiantarlo di certo non
facilita l'accumulo del carbonio nel suolo.
spero solo che gran parte dei
combustibili fossili venga sostituita da mais e biomasse
in genere:qualcosa dovrebbe migliorare nel ciclo del
carbonio!grazie
Impossibile senza depauperare ulteriormente il patrimonio
forestale, che e' molto piu' importante dal punto di vista
biologico, perche' sulla terra non ci sono solo gli uomini,
ma anche molti altri esseri viventi di cui stiamo eradicando
l'habitat. Andando avanti cosi', resteranno solo uomini, i
loro parassiti, e i loro animali di allevamento.
E' di un paio d'anni fa la notizia che la totalita' del
suolo fertile della terra e' ormai sfruttato, e ci sono
avvisaglie che stia dimunendo quello utile, a causa di
eccessivo sfruttamento e conseguente desertificazione (molti
suoli marginali una volta "toccati" non riescono piu' a
ricostituire il manto vegetale, e vengono dilavati dal vento
o dall'acqua, restando solo le pietre).
Pensare di far andare avanti i nostri condizionatori, treni,
autobus e navi a biomassa credo sia quantomeno infantile.
In realta' comunque una buona notizia c'e': senza quanto
sopra l'umanita' puo' sopravvivere benissimo, forse anche
molto meglio di adesso, periodo in cui e' serva piu' che
servita da cotali macchine.
direi che ci stiamo allontanando dallo scopo della mia domanda.Mi spavent il
fatto che in pochi secoli la popolazione umana è quasi quadruplicata,ma non
credo che serva deforestare per mangiare.Con l'ossigeno del mais non voglio
sostituire le foreste.
Da agricoltore, sò benissimo che la semplificazione che avviene
nell'ecosistema di un campo coltivato è brutale.Trasformare un ecosistema
naturale in un agroecosistema ha un effetto catastrofe sull'insieme
floro-faunistico dell'ecosistema d'origine.
Del resto la produzione netta dell'ecosistema naturale equivale a zero:tutto
quello che viene prodotto viene consumato, tutto gira su se stesso restando
uguale.La plusvalenza ottenuta dall'agricoltura ha consentito l'abbandono
dell'economia di sussistenza, allorchè, trasferendola altrove, ha fatto sì
che chi non faceva di mestiere il contadino mangiasse pane.Da qui le grandi
civiltà, le città, le grandi opere e la conoscenza che credo adesso ci
consentirà di rimediare alle gravi problematiche che questo processo ha
creato.
Molto interessante sarebbe fare un bilancio energetico di un suolo
agrario,nel senso che mi piacerebbe sapere verosimilmente quanta energia
serve all'agricoltura di oggi per produrre energia: quante calorie ho dovuto
utilizzare per produrre un'unità di qualsiasi biomassa che mi dà tot
calorie?
interessante ed essenziale(a proposito delle "cotali macchine").
Credere che le biomasse possano sopperire al fabbisogno energetico è
ridicolo- forse non sopperiscono nemmeno al loro-ma moltissimo possono dare
se da sprechi le trasformiamo in fonti.
La mineralizzazione della sostanza organica è essenziale per la
coltivazione,ancor più lo è la conservazione di un alto livello di
sos.org.nel suolo, ottenibile con opportune pratiche agronomiche.
Del resto finirà, purtroppo e per fortuna il petrolio, speriamo non troppo
tardi.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
dacodac
2006-09-05 16:29:56 UTC
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Post by davide
Del resto finirà, purtroppo e per fortuna il petrolio, speriamo non troppo
tardi.
o non troppo presto?
Eugenio
2006-09-12 14:26:37 UTC
Permalink
Vedo che si parla molto di irrigazione...
tenete conto che il mais cresce anche senza irrigazione forzata.... nel
terreno di mio padre ne abbiamo 8 ettari e non abbiamo mai irrigato una sola
volta... se ne produce un po' di meno ma della stessa qualità !!!

oggi irrigare é costosissimo, impianto, nafta per il trattore e da non
dimenticare l'autorizzazione a prelevare (di solito c'é un consorzio che
gestisce l'acqua, fa maniutenzione ai canali e mette in rete il prezioso
liquido)
dacodac
2006-09-12 15:11:17 UTC
Permalink
Post by Eugenio
Vedo che si parla molto di irrigazione...
tenete conto che il mais cresce anche senza irrigazione forzata.... nel
terreno di mio padre ne abbiamo 8 ettari e non abbiamo mai irrigato una sola
volta... se ne produce un po' di meno ma della stessa qualità !!!
uhm.... non credo siano siano terreni leggeri con abbondante scheletro ;)
Post by Eugenio
oggi irrigare é costosissimo, impianto, nafta per il trattore e da non
dimenticare l'autorizzazione a prelevare (di solito c'é un consorzio che
gestisce l'acqua, fa maniutenzione ai canali e mette in rete il prezioso
liquido)
quello lo paghi (di solito) comunque, a superficie.
Eugenio
2006-09-13 08:39:51 UTC
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Post by dacodac
Post by Eugenio
Vedo che si parla molto di irrigazione...
tenete conto che il mais cresce anche senza irrigazione forzata.... nel
terreno di mio padre ne abbiamo 8 ettari e non abbiamo mai irrigato una
sola
Post by Eugenio
volta... se ne produce un po' di meno ma della stessa qualità !!!
uhm.... non credo siano siano terreni leggeri con abbondante scheletro ;)
Post by Eugenio
oggi irrigare é costosissimo, impianto, nafta per il trattore e da non
dimenticare l'autorizzazione a prelevare (di solito c'é un consorzio che
gestisce l'acqua, fa maniutenzione ai canali e mette in rete il prezioso
liquido)
quello lo paghi (di solito) comunque, a superficie.
NON mi risulta, anzi, se chiedi e quando chiedi te l amettono in un punto
raggiungibile e la paghi a giornate in proprzione alla superficie
dacodac
2006-09-14 09:16:07 UTC
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Post by Eugenio
Post by dacodac
quello lo paghi (di solito) comunque, a superficie.
NON mi risulta, anzi, se chiedi e quando chiedi te l amettono in un punto
raggiungibile e la paghi a giornate in proprzione alla superficie
uhmm... ma stiamo parlando di Consorzi di bonifica? i contributi sono
impositivi, essendo enti privati di diritto pubblico, nonchè proporzionati
al beneficio ottenuto. Per quanto riguarda l'irrigazione si stanno
ultimamente diffondendo tecniche "pay per use" ma solo dove esistono
condotte in pressione, dove secondo una prestabilita turnazione hai acqua a
4-5 bar in un recapito. Ma si tratta di pochissimi impianti, particolari, la
stragrande maggioranza paga i "cartelloni" a superficie secondo un piano di
riparto che prescinde dall'utilizzo o meno dell'acqua.
davide
2006-09-18 18:30:15 UTC
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Post by dacodac
Post by Eugenio
Post by dacodac
quello lo paghi (di solito) comunque, a superficie.
NON mi risulta, anzi, se chiedi e quando chiedi te l amettono in un punto
raggiungibile e la paghi a giornate in proprzione alla superficie
uhmm... ma stiamo parlando di Consorzi di bonifica? i contributi sono
impositivi, essendo enti privati di diritto pubblico, nonchè proporzionati
al beneficio ottenuto. Per quanto riguarda l'irrigazione si stanno
ultimamente diffondendo tecniche "pay per use" ma solo dove esistono
condotte in pressione, dove secondo una prestabilita turnazione hai acqua a
4-5 bar in un recapito. Ma si tratta di pochissimi impianti, particolari, la
stragrande maggioranza paga i "cartelloni" a superficie secondo un piano di
riparto che prescinde dall'utilizzo o meno dell'acqua.
da me si paga a superficie ma la peschiamo noi dai canali; gli impianti
forzati idem: si paga ancora a superficie, naturalmente molto più caro di
chi la pesca da se; oppure in certi terreni irrighiamo a scorrimento con una
tarifa intermedia.Qualche appezzamento non ha bisogno di essere irrigato,
produce pure bene!


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Arduino
2006-07-30 07:44:02 UTC
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Post by davide
"un ettaro di mais produce ossigeno quanto un ettaro di foresta amazzonica",
queste sono le parole riportate su un giornale in un intervista ad un
personaggio che ricopre una carica importante, dal punto di vista
la provincia di Mantova.Qualcuno sa dirmi quanto questa affermazione
corrisponda al vero?
In teoria si.
Solo che occorrerebbe che il Mais venga sepolto.
Se consumato, la produzione di ossigeno si annulla.
Post by davide
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
F.Bertolazzi
2006-09-10 22:09:42 UTC
Permalink
Post by Arduino
Post by davide
"un ettaro di mais produce ossigeno quanto un ettaro di foresta amazzonica",
In teoria si.
Solo che occorrerebbe che il Mais venga sepolto.
Se consumato, la produzione di ossigeno si annulla.
Certo. E' per ciò che, in realtà, la foresta amazzonica non produce un
cazzo di una sega di niente, dato che foglie e tronchi, non sepolti,
marciscono, rilasciando anidride carbonica e consumando ossigeno.
--
"Quella troia di tua sorella" (c)
Sistema testato per eliminare le teste di cazzo.
giorgio
2006-09-11 07:03:06 UTC
Permalink
Post by F.Bertolazzi
"Quella troia di tua sorella" (c)
Sistema testato per eliminare le teste di cazzo.
per la stessa cosa materazzi (che rima!) ha preso una squalifica
giorgio
F.Bertolazzi
2006-09-11 13:42:28 UTC
Permalink
Post by giorgio
Post by F.Bertolazzi
"Quella troia di tua sorella" (c)
Sistema testato per eliminare le teste di cazzo.
per la stessa cosa materazzi (che rima!) ha preso una squalifica
giorgio
E lo stavano per castrare. Ma l'espulso era Zidane, cretino.
--
"Quella troia di tua sorella" (c)
Sistema testato per eliminare le teste di cazzo.
giorgio
2006-09-11 16:44:54 UTC
Permalink
Post by F.Bertolazzi
Post by giorgio
Post by F.Bertolazzi
"Quella troia di tua sorella" (c)
Sistema testato per eliminare le teste di cazzo.
per la stessa cosa materazzi (che rima!) ha preso una squalifica
giorgio
E lo stavano per castrare. Ma l'espulso era Zidane, cretino.
o sei disattento, dopo tanto daffare con quella tizia, oppure scarsamente
informato (per lo stesso motivo, forse)
cartellino giallo, per stavolta
giorgio
Enrico C
2006-09-11 12:45:50 UTC
Permalink
Post by F.Bertolazzi
"Quella troia di tua sorella" (c)
Sistema testato per eliminare le teste di cazzo.
Ecco perché era un po' che non ti si vedeva.
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